L’Associazione Culturale dei Sardi in Toscana è lieta di invitarti all’inaugurazione della mostra di sculture di Pinuccio Sciola “Semi di Pace, Suoni di Pietra”, allestita presso il Chiostro Arnolfo della Basilica di Santa Croce a Firenze domenica 6 ottobre 2013 dalle ore 15:00.
La mostra è organizzata in collaborazione con Opera di Santa Croce, Comune di Firenze, Provincia di Firenze, Regione Autònoma de Sardigna – Regione Autonoma della Sardegna Assessoradu de su traballu – Assessorato al Lavoro, Federazione Associazioni Sarde in Italia, Associazione Culturale Sardi in Toscana, Radio Atividade Sardas e sarà aperta al pubblico con ingresso libero dal 7 al 13 ottobre 2013, dalle ore 9:00 alle ore 17:00.
Per l’occasione, saranno presenti Pinuccio Sciola, Mariano Ignazio Contu (Assessore al Lavoro della Regione Sardegna), rappresentanti dell’amministrazione del Comune di Firenze e Sergio Givone (Assessore alle Cultura del Comune di Firenze), Stefania Fuscagni (Presidente dell’Opera di Santa Croce), Francesco Guerrieri (prof. dell’Università degli Studi di Firenze), Renzo Manetti (architetto), Guido Clemente (prof. di Storia Romana all’Università di Firenze), Gianni Conti (ex Vicesindaco del Comune di Firenze), Serafina Mascia (Presidente F.A.S.I.), Fiorella Maisto (Presidente dell’Associazione Culturale Sardi in Toscana).
Nato a San Sperate (CA) nel 1942, Pinuccio Sciola inizia la sua formazione artistica all’Istituto d’arte di Cagliari. Successivamente, inizia a viaggiare in diverse città italiane, fermandosi a Firenze per frequentare il magistero d’arte e a Salisburgo l’Accademia Internazionale. Dopo un soggiorno a Madrid prima e a Parigi poi, fa ritorno a San Sperate trasformandolo completamente, tanto da meritarsi l’appellativo di “paese-museo”: i murales sui muri delle case e le piazze arricchite di importanti e imponenti sculture sono accolti con grande entusiasmo dai suoi compaesani e non solo, tanto che richiama l’attenzione da parte dell’UNESCO.
Da lì iniziano una serie di collaborazioni ed esposizioni prestigiose come alla Biennale di Venezia (1976), al Festival dei Due Mondi di Spoleto (1983), alla Rotonda della Besana di Milano (1984, a Milano), città nella quale allestirà, a Piazza Affari, un presepe di grandi dimensioni (1985), alla Quadriennale di Roma, a Barcellona, Parigi, Vienna (1986 /87) e in diverse città tedesche (vicino a Stoccarda una sua scultura viene posata come prima pietra del Parlamento Europeo).
Negli anni novanta, il lavoro di Pinuccio Sciola si concentra maggiormente sulla musicalità della pietra. Le sue pietre sonore vengono presentate per la prima volta a Berchidda (1997), attraversando diversi paesi della Sardegna fino ad approdare alla Biennale europea di Niederlausitz a Cottbus (1998), all’Expo Internazionale di Hannover (2000) e a L’Avana (2001). Il suo enorme successo a livello internazionale viene consacrato dal Müvèszet-Malom Szentendre di Budapest, che gli dedica una grande mostra antologica (2002) e dall’installazione permanente di una gigantesca pietra sonora alla Città della Musica a Roma a seguito di una collaborazione con Renzo Piano (2003). Prestigiosa l’esposizione a Parigi delle opere”Eloge de la nature” e “Les Feuilles Mortes” in occasione delle celebrazioni di Jacques Prévert (sculture donata dall’artista per un’installazione permanente nel giardino della casa di Prévert) e a Lussembrugo (2004). Visibilità internazionale anche per la mostra “La Poesia e la Pietra”, allestita all’Aeroporto di Fiumicino e alla Villa Reale di Monza, dove offre al comune l’opera “Basalti sonori” (2005), a Bologna (2006) e Genova (2007). La mostra “I semi della Pace” viene allestita ala Basilica Inferiore di Assisi (2008) e a Padova (2012).