Venerdì 1 marzo, dalle ore 20:30, nuovo appuntamento della rassegna enogastronomica “Ai confini tra Sardegna e vino” proposta dall’ACSIT, l’associazione culturale sardi in Toscana di Firenze.
Questa volta la serata è “Fratelli rossi”, dedicata vini rossi ottenuti da vitigni e blend diversi dal Cannonau.
Il Cannonau -detto Cannonao, Garnacha in spagnolo, Grenache in francese- è il vitigno a bacca nera più diffuso in Sardegna. La coltivazione di questo vitigno è diffusa in tutta l’isola ma concentrata nelle zone più centrali del territorio. Fino a poco tempo fa non se ne conosceva con certezza l’origine e la maggior parte degli esperti lo riteneva importato dalla penisola iberica. Tuttavia recenti studi hanno dimostrato la sua endemicità: infatti resti di vinaccioli risalenti a 3200 anni fa sono stati ritrovati in diverse zone dell’isola (ad esempio a Sa Osa – nella valle del Tirso, sulle colline di Sardara – a nord di Cagliari, a Villanovafranca e nel villaggio nuragico Duos Nuraghes di Borore in provincia di Nuoro), tale fatto fa ritenere il Cannonau come il vino più antico del Bacino del Mediterraneo.
La serata di presentazione dei vini sarà accompagnata da specialità sarde. Verranno presentati 5 vini dai sommelier Marco Azzurrini, Francesca Concas e Marco Morelli.
L’evento si terrà nella sede sociale ACSIT (piazza Santa Croce 19, Firenze) e trasmessa in diretta sulla pagina Facebook Associazione Culturale Sardi in Toscana.
POSTI LIMITATI, quindi per partecipare in presenza è obbligatorio prenotare telefonando al numero 3715577793 o inviando una mail a prenotazioniacsit@gmail.com. La quota di partecipazione è di 30 euro comprensivi di tessera ACSIT/FASI (necessaria per l’accesso ai locali), 25 euro per i soci.