Mercoledì 29 marzo alle ore 17:30 l’ACSIT di Firenze invita tutti, alla Biblioteca delle Olbate (via dell’Oriuolo 24), per la presentazione del libro “La Sibilla: Vita di Joyce Lussu” di Silvia Ballestra nell’ambito della rassegna “Sardegna: un mare di libri”.
«Laggiù, in una bella casa di campagna tra Porto San Giorgio e Fermo, vive una donna formidabile, saggia e generosa, ricchissima di pensieri, intuizioni, toni, bellezza, forza, argomenti, intelligenza. La mia Joyce, la mia sibilla.»
Lungo tutto il secolo breve, una donna bellissima e fortissima pensa, scrive, agisce, lotta. Viaggia prima per studio, poi attraversando fronti e frontiere dell’Europa occupata dai nazifascismi: Parigi, Lisbona, Londra, Marsiglia, Roma, il Sud dell’Italia dove sono arrivati gli Alleati. Documenti falsi, missioni segrete, diplomazia clandestina. Joyce, insieme al marito Emilio Lussu e ai compagni di Giustizia e Libertà, sostenuta nelle sue scelte dalla sua famiglia di origine, è in prima linea nella Resistenza. Poetessa, traduttrice, scrittrice, ha sempre coniugato pensiero (prefigurante, modernissimo) e azione. Azione che prosegue nel dopoguerra con la ricerca di poeti da tradurre per far conoscere le lotte di liberazione degli altri paesi, in particolare dell’Africa e del Curdistan. Nazim Hikmet, Agostinho Neto, i guerriglieri di Amílcar Cabral che compongono canti di lotta durante le marce, sono alcuni degli autori che Joyce ‘scopre’ e propone attraverso traduzioni rivoluzionarie. Rievocando le scelte, gli incontri, le occasioni, ripercorriamo l’esistenza di questa donna straordinaria (laica, cosmopolita, ‘anglo-marchigiana’) e il suo essere, da sempre, riferimento per molte donne e molti giovani.
Intervengono e dialogano con l’autrice Ballestra la prof. di Letteratura italiana moderna e contemporanea Anna Dolfi e la scrittrice Vanessa Roghi.
L’evento è realizzato da Biblioteca delle Oblate, ACSIT, Fondazione Rosselli, ANPI e Istituto Emilio e Joyce Lussu. Partecipano all’evento Giuseppe Caboni, Pietro Clemente, Franca Falcioni, Angelino Mereu, Luisa Maria Plaisant, Renzo Ronconi, Luisa Serroni, Valdo Spini, Gilda Traini, Grazia Vergari.
Ingresso libero.