Giovedì 23 giugno, alle 17.30, presso la Biblioteca delle Oblate, secondo appuntamento con “Sardegna: un mare di libri”.
Per l’occasione sarà presente Franca Carboni, autrice del libro “Grazia Deledda e il lettino dello psicanalista”, che dialogherà con Silvia Alessandri, ex Vicedirettrice della Biblioteca Nazionale di Firenze. L’evento rientra nelle iniziative proposte dall’ACSIT – Associazione Culturale Sardi in Toscana – nell’ambito dell’Estate Fiorentina e rientra anche negli eventi programmati per ricordare i 150 anni dalla nascita di Grazia Deledda.
Grazia Deledda è protagonista, spesso misconosciuta, di una narrazione emozionale descritta nei suoi romanzi con straordinaria lucidità. Man mano che aumenta la sua produzione letteraria viene sottolineata la criticità di un mondo radicato nel passato con i suoi valori autentici, ma profondamente in crisi di fronte all’avvento della disumana società tecnologica.
Franca Carboni, neuropsichiatra, ci condurrà attraverso un percorso emozionale e psicopatologico perfettamente delineato dalla Deledda. L’ispirazione per l’ incontro, durante il quale l’autrice racconterà e analizzerà i personaggi della scrittrice premio Nobel per la letteratura, come mai avvenuto prima, partono dal libro “Grazia Deledda e il lettino dello psicanalista” attraverso il quale, in particolare, viene evidenziato come i vissuti psicologici dei personaggi deleddiani siano quanto mai attuali, fatto, questo, che rende l’autrice nuorese particolarmente moderna.
“È anche un modo per dare alla gente conoscenze delle psicopatologie, di cui nessuno parla– precisa la neuropsichiatra Franca Carboni –Tendiamo ad aggettivarci facilmente con termini come depresso, paranoico, ecc. Si tratta di patologie complesse, di cui spesso si hanno i sintomi, ma non il disturbo, che è invece meno frequente. Più la gente sa, più è in grado di difendersi. Grazia Deledda è un atlante emozionale dal quale attingere”.