La Giornata internazionale della donna celebra i progressi in ambito economico, politico e culturale raggiunti dalle donne in tutto il mondo.
In questi ultimi giorni abbiamo visto e sentito quanto ancora sia spinoso parlare dell’essere nominate al femminile, entrare negli spazi occupati da uomini, far entrare gli uomini negli spazi che sono relegati alle donne.
Abbiamo chiesto a donne sarde che si sono fatte strada in ambiti ancora occupati prevalentemente da uomini di passare un’ora con noi e raccontarci il loro ingresso in questi luoghi di vita, la loro esperienza, la loro gioia di potersi realizzare superando pregiudizi e giudizi.
E ne parleremo sabato 13 marzo (Italia ore 14.00; Shangai ore 21.00,Tokyo ore 22.00, Argentina ore 10.00, Nord America ore 9.00) nell’evento “Feminas de oje – Lo spettacolo, la cultura, il lavoro: le donne protagoniste di un mondo che cambia” .
Saranno con noi Valentina Uda, una delle sole tre donne che hanno potuto essere Componidore della Sartiglia di Oristano, Vittoria Serra giocatrice di morra, Barbara Bussa per Sas Nugoresas gruppo di ballo sardo esclusivamente femminile, Maria Rosaria De Roma artigiana dei coltelli di Pattada e Zoe Pia Musicista e direttrice di Pedras et Sonos Jazz Festival che trai suoi strumenti d’elezione ha inserito le launeddas, valorizzando la tradizione e innovando l’uso con l’inserimento all’interno delle sue composizioni.
L’incontro è coordinato da Maria Grazia Campus da Firenze coadiuvata da Nicoletta Menneas presidente dell’Associazione culturale sarda Shardana di Perugia.
Ci sarà in apertura il saluto della presidente FASI Serafina Mascia
E’ prevista la partecipazione dell’Assessore al Lavoro della Regione Autonoma della Sardegna Alessandra Zedda
Feminas de Oje fa parte delle iniziative “Distanti ma Uniti. Casa Sardegna on line” che collega tutti i circoli sardi del mondo. Per questo lo streaming Italiano è previsto alle 14: tutti i circoli saranno collegati per Shangai saranno le 21, per Tokyo le 22, per l’Argentina le 10 e per il nord America le 9.
“Distanti e uniti. Casa Sardegna on line” nella rete ad ascoltare Sas feminas de oje.