L’Associazione Culturale dei Sardi in Toscana, con la collaborazione dell’Istituto Ernesto De Martino organizza per venerdì 2 maggio 2014 alle ore 17:00 presso la Villa San Lorenzo al Prato di Sesto Fiorentino Via Scardasseri 47 un concerto con il Coro di Neoneli e il supporto del polistrumentista Orlando Mascia. L’esibizione sarà preceduta da un’ introduzione dell’antropologo prof. Pietro Clemente, docente presso l’Università di Firenze. Al concerto seguirà un buffet a base di prodotti sardi offerti da “Fiore di Sardegna”. L’ingresso è gratuito per tutti.
L’iniziativa, che si pregia del patrocinio della Regione Autonoma di Sardegna e della F.A.S.I., ha come titolo “Sonos e Cantos de Sa Sardigna” e viene organizzata per commemorare “Sa Die de Sa Sardigna”, festività istituita dal Consiglio Regionale nel 1993 per ricordare la sommossa dei “Vespri Sardi” del 28 aprile del 1794 che costrinse alla fuga da Cagliari il Viceré e i funzionari piemontesi che si rifiutavano di concedere agli isolani una maggiore autonomia e indipendenza.
Il Coro di Neoneli è conosciuto ben oltre i confini dell’isola per il Canto a Tenore e vanta numerose collaborazioni con artisti del calibro di Elio e le storie tese e di altri di caratura internazionale. Orlando Mascia è uno dei migliori polistrumentisti sardi, in particolare nel suono dell’organetto e delle launeddas.
La collaborazione con il prestigioso Istituto Ernesto de Martino, che possiede un ricchissimo archivio audiovisivo e multimediale della musica popolare italiana, è nata in occasione della solidarietà dimostrata dai fiorentini dopo la disastrosa alluvione che ha colpito la Sardegna lo scorso anno.
Utili informazioni per raggiungere Villa San Lorenzo al Prato potranno essere scaricate dal sito: www.iedm.it cliccando su “Contatti” dove potrà essere visualizzata anche la mappa con le indicazioni stradali. Per chi non fosse in possesso di un mezzo proprio potrà utilizzare l’autobus n° 28 dalla Stazione S. Maria Novella con fermata Ariosto 5. La sede dell’Istituto si trova a poche decine di metri dalla fermata.